La Sezione Roma 2 è fortemente multidisciplinare: le attività riguardano la Terra solida, i fenomeni atmosferici, marini, e le complesse relazioni Sole-Terra.
Ha una spiccata attitudine alla progettualità e una attiva componente di servizio e di consulenza per le istituzioni dello Stato e per le organizzazioni internazionali. Collabora infatti con le forze dell’ordine per indagini ambientali e per il rispetto di trattati internazionali (CTBT).
Importante è la componente di monitoraggio. La Sezione gestisce infatti osservatori geomagnetici, ionosferici e stazioni di misura multi-parametriche su tutto il territorio nazionale, sia su terraferma che in mare. Le attività svolte comprendono misure elettriche, magnetiche, gravimetriche, ambientali (geoelettriche e geomagnetiche), sismologiche, oceanografiche, di acustica sottomarina, di radar-glaciologici, di spettroscopia a microonde nell’alta atmosfera e di radioattività naturale.
Nel 2016, la Sezione ha dedicato parte del proprio personale nell’applicazione di tecniche multiparametriche in attività di monitoraggio vulcanico previsto dall’Allegato A alla Convenzione con il Dipartimento della Protezione Civile.
Il laboratorio di paleomagnetismo è incluso nella roadmap nazionale delle infrastrutture di ricerca e in quella Europea di ESFRI, tramite la partecipazione ad EPOS (European Plate Observing System; www.epos-eu.org) e l'osservatorio multiparametrico sottomarino Western Ionian Sea è l’infrastruttura con cui INGV contribuisce all’infrastruttura di ricerca europea EMSO (European Multidisciplinary Seafloor and water column Observatory; www.emso.eu).
Infine la Sezione Roma2 partecipa attivamente in diversi programmi nazionali ed internazionali di ricerca sia in Artide che in Antartide.
Il Direttore della Sezione Roma2 è il Dr. Fabio Speranza
L'articolazione della Sezione è stata definita dal Decreto n 309