La banca dati eSWua (electronic Space Weather upper atmosphere) raccoglie il vasto patrimonio di dati acquisiti dalle strumentazioni INGV operanti in diverse regioni del mondo per il monitoraggio ionosferico.
La Sezione ha una lunga storia in questo ambito, iniziata con l’installazione di uno dei primi osservatori ionosferici al mondo nel 1947 e proseguita con l’installazione di particolari ricevitori GNSS per il monitoraggio ionosferico alle alte, medie e basse latitudini a partire dai primi anni 2000. Il monitoraggio della ionosfera è una parte essenziale della meteorologia spaziale (o Space Weather), un campo di ricerca che si occupa dello studio dei fenomeni che coinvolgono il Sole, il vento solare, la magnetosfera, la ionosfera e la termosfera e che nutre sempre maggiori attenzioni a causa dei possibili impatti sulla vita dell’uomo e sulle moderne tecnologie di telecomunicazione e posizionamento.
Ad oggi, quasi una ventina di strumenti scientifici (ionosonde e ricevitori GNSS per scintillazioni e TEC) operano in modo permanente nel network, producendo ogni giorno una grande mole di dati in tempo quasi reale che vengono gestiti e archiviati dalla banca dati e pubblicati sulla piattaforma online.
Network di monitoraggio ionosferico INGV
Tra il 2018 ed il 2020 il sistema di gestione dati è stato riprogettato ed ha permesso di realizzare un DBMS (database management system) in grado di elaborare ed archiviare con efficienza e rapidità il continuo flusso di informazioni prodotte dalle stazioni remote. La banca dati eSWua è oggi composta da tre database principali che archiviano le informazioni in tre macroaree tematiche:
- strumenti HF (ionosonde, tra cui l’Advanced Ionospheric Sounder progettata dall’INGV)
- Ricevitori GNSS per scintillazione e TEC
- Dati e mappe di TEC (processati a partire dalle informazioni fornite da alcuni network GNSS come la rete INGV RING).
Ciascun database archivia in modo omogeneo molteplici parametri ionosferici raccolti da strumenti con differenti caratteristiche tecniche (qui una lista degli strumenti utilizzati), consentendo di superare le limitazioni intrinseche legate ai diversi formati standard di distribuzione e favorendo lo sviluppo di strumenti e prodotti mirati alla fruibilità delle informazioni e all’interoperabilità tra piattaforme scientifiche.
I differenti layer del sistema eSWua per la gestione dei dati ionosferici
Tale approccio nel design del sistema ha permesso di creare un moderno portale web per la distribuzione di questi dati, orientato ai principi dell’Open Science sostenuti dall’Istituto. Tra i diversi servizi e prodotti resi disponibili dalla piattaforma si hanno: visione d’insieme dello stato di perturbazione della ionosfera terrestre su scala nazionale, europea e mondiale; dati quasi real-time per i sistemi ad alta frequenza, per i ricevitori GNSS e per i dati di TEC; mappe di monitoraggio; tools personalizzabili per analisi e confronti per dati sia real-time che serie storiche; servizi di accesso a diversi livelli di complessità (sia web-based che tramite web API) e per dati a diversi livelli di elaborazione.
Oltre alla ricerca scientifica, la banca dati supporterà i servizi forniti nell’ambito di cooperazioni nazionali ed internazionali come, ad esempio, il consorzio PECASUS per il servizio di Space Weather all’aviazione civile internazionale.
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