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Elettromagnetismo ambientale
L’ambiente terrestre, anche quello domestico in cui viviamo, è costantemente permeato da una radiazione elettromagnetica di "fondo" che può essere suddivisa in due grandi categorie in base alla sua origine naturale o artificiale. Nel primo caso si tratta essenzialmente di radiazioni di origine cosmica o atmosferica, come la radiazione solare o quella dei fulmini; nel secondo caso trae origine dalle attività umane, quali ad esempio le comunicazioni radiofoniche o televisive.
Il monitoraggio sistematico del rumore ambientale, con particolare riferimento a quello di origine naturale, costituisce un passo essenziale al fine di caratterizzare i contributi delle sorgenti anche di origine antropica.
Radiazione elettromagnetica naturale e artificiale
L’ambiente terrestre, inteso in senso lato, è continuamente esposto a una grande quantità di radiazioni elettromagnetiche che costituiscono un "rumore di fondo". Limitandosi alle onde radio (cioé a frequenze inferiori a 300 GHz) tale fondo può essere classificato in due grandi categorie, a seconda che la sua origine sia naturale o artificiale. Nel primo caso le radiazioni sono essenzialmente di origine cosmica o atmosferica, nel secondo caso originano dalle attività umane, sia che si tratti di un uso diretto delle onde elettromagnetiche, sia che si tratti di energia irradiata non intenzionalmente. Il contributo dovuto alle attività umane è quello prevalente, soprattutto quando ci si avvicina a zone antropizzate e/o industriali e in particolare quando si ha a che fare con le frequenze delle emittenti dei sistemi di comunicazione, dei sistemi di trasporto dell’energia elettrica e delle apparecchiature industriali.
Gli effetti biologici del rumore elettromagnetico sull’uomo e sui viventi in generale, data la complessità del problema, non solo non sono stati completamente capiti ma, in alcuni casi, non sono stati nemmeno ancora ben definiti. Effetti altrettanto importanti si rilevano su tutte le apparecchiature industriali e sui sistemi di comunicazione. Le interferenze prodotte da e sugli apparati pongono seri problemi di compatibilità elettromagnetica. In poche parole, indipendentemente dalla sua origine e anche senza chiamare in causa eventuali rischi per la salute, il rumore elettromagnetico di fondo è sempre qualcosa di dannoso nei confronti di molte attività umane. La tendenza attuale, al fine di risolvere i problemi di compatibilità, si sviluppa su due principali direttrici: ridurre al minimo le emissioni delle sorgenti interferenti e migliorare i dispositivi rendendoli immuni al rumore.
Pur consci dell’importanza del rumore antropico, anche lo studio del rumore naturale ha tuttavia una grande importanza e rientra nel più generale campo di indagine della Geofisica. Lo scopo di questa ricerca è la caratterizzazione del rumore ambientale con particolare riferimento a quello di origine naturale, anche se le misure su quest’ultimo non possono non tenere conto dei contributi di origine antropica. La ricerca dovrebbe basarsi su misure in siti selezionati dell’area italiana e a diverse frequenze, con un successivo lavoro di interpretazione al fine di separare i vari contributi naturali fra loro e da quelli antropici.